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“ValoreDonna” – Firenze. Un percorso di orientamento professionale per far uscire le donne immigrate dal loro isolamento

Si chiamano Jaciara, Yanet, Rabia, Malika o Marie-Louise e vengono dall’America Latina, dal
Magreb, dal Medio Oriente e dall’Africa. Sono arrivate in Italia da un anno, tre anni, 10 anni, a
volte da più di vent’anni. Hanno dei sogni, molte sono sposate, qualcuna ha dei bambini. Per
quelle che sono arrivate qui da poco il primo obiettivo importante, quello sine qua non, è di
imparare perfettamente l’italiano, la lingua del paese che le accoglie. Prendono nota di tutte le
parole nuove su un quaderno e a volte usano Google translator per tradurre ciò che vorrebbero
tanto sapere dire. A volte fanno più di 1 ora e mezza di autobus per venire a frequentare il corso.
Quelle più agguerrite, che parlano perfettamente l’italiano, ma scrivono ancora nella loro lingua
madre, si sono iscritte a ValoreDonna, per le stesse ragioni di tutte le altre donne che vengono a
fare i nostri percorsi di ri-orientamento professionale e cioè per scoprire i propri talenti e la propria
strada e continuare a imparare.
Da marzo, presso lo Spazio Co-stanza, è stato attivato Valore Donna, un percorso con il
contributo della Regione Toscana e di Oxfam Italia dedicato alle donne migranti per
accompagnarle a scoprire i propri talenti e potersi affermare come donne e professioniste. Le
donne sono state divise in due gruppi a seconda della competenza linguistica e sono in tutto 35.
Il progetto è diviso in 4 fasi:

  1. Formazione linguistica ed educazione civica
  2. Orientamento personale e professionale e redazione di un CV
  3. Formazione tecnico-professionale (operatore domestico, operatore infanzia, cucito, auto-
    imprenditorialità)
  4. Networking e Banca del Tempo

Siamo oramai verso la fine di questo progetto e ce la sentiamo di fare alcune considerazioni.
Innanzitutto, per queste donne è stato molto importante poter far parte di un gruppo accogliente,
non giudicante, dove raccontarsi, esplorare se stesse e riconoscersi nelle storie condivise dalle
altre partecipanti. Ogni donna si è sentita accolta e valorizzata come portatrice di una preziosa
identità personalità e culturale. Ogni donna ha potuto esplorare i propri talenti, competenze e
sogni e progetti.
Il percorso ha permesso a queste donne di potenziare le proprie competenze relazionali, la
concentrazione sul proprio obiettivo professionale e la fiducia in sè stesse.
Molte di loro hanno espresso il bisogno che questo percorso di gruppo continui con incontri
mensili per poter essere accompagnate e sostenute a lungo termine nella realizzazione del loro
progetto professionale.

Per concludere, ecco cos’hanno detto le donne del percorso:
“Più ore di corso!”
“Ho avuto tempo di conoscere chi è l’altro e ho imparato la cultura dell’altro”
“Un corso come questo va preso per la vita”
“Ci siamo sentite in famiglia”
“Sono più concentrata sul mio obiettivo”
“Ho più fiducia in me stessa”
“Vorrei un percorso continuativo”